Non mi piace il colore dei miei denti…..!!!
Questa è l’affermazione più frequente che mi fanno i miei pazienti in studio.
Denti bianchi come la porcellana non esistono in natura, il colore dei denti è personale, un po’ come il colore della pelle, ognuno ha il suo. Il “bianco naturale” dei denti incorpora lievi sfumature sui toni del giallo e del grigio, talora del bruno o del rossiccio, più o meno accentuate, che aumentano d’intensità dal bordo libero al colletto gengivale di ogni singolo dente. I canini, di solito, hanno un colore più carico degli altri.
Gli attuali progressi dell’odontoiatria cosmetica consentono di riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo.
Sfoggiare un dentatura sempre più bianca e splendente è divenuta una vera e propria mania. Sono circa 120 mila gli italiani che richiedono ogni anno, soprattutto nei mesi di maggio e giugno, lo sbiancamento dei denti. Oggi un terzo di tutti i trattamenti odontoiatrici estetici richiesti ai dentisti è realizzato per eliminare macchie o sbiancare i denti ingialliti dal tempo, dalle sigarette o da alcuni cibi (fra questi caffè e tè, vino rosso, bevande gassate, succhi di frutta scuri, frutti di bosco, aceto balsamico e pomodoro). C’è chi si affida al dentista di famiglia, c’è chi, invece, per risparmiare, preferisce utilizzare dentifrici, gel, strisce, collutori e altri schiarenti ‘fai da te’ (usati da un italiano su due).
Ci sono fondamentalmente 2 tipi di sbiancamento:
Sbiancamento in studio
Lo sbiancamento professionale, eseguito in studio sotto la supervisione del dentista e/o igienista dentale, si effettua mediante applicazione di “gel sbiancanti”, mediamente da 20 a 60 minuti, con concentrazioni elevate di perossido di idrogeno (fino al 40%).
In questo caso, una volta protette le gengive (onde evitarne il contatto), si applica l’agente sbiancante sui denti, veicolato da un gel viscoso “auto attivante”, con conseguente penetrazione del perossido e eliminazione della pigmentazione interna.
Nei casi di sbiancamento di denti con colorazioni più intense o per chi vuole ottenere il massimo risultato sbiancante può essere opportuno un trattamento personalizzato. Si può ripetere la procedura in studio due o tre volte, oppure associare al trattamento alla poltrona il trattamento domiciliare.
Sbiancamento domiciliare
Per il trattamento domiciliare l’igienista dentale e l’odontoiatra, dopo un’accurata visita preliminare volta ad escludere controindicazioni come carie e gengiviti, consegna al paziente speciali mascherine personalizzate in silicone morbido, riproducenti esattamente la forma delle arcate, senza invadere la gengiva, al cui interno va inserita una giusta quantità di gel sbiancante ( di solito perossido di carbammide dal 10% al 16%). Il paziente dovrà indossare le mascherine dalle 4 alle 8 ore tutti i giorni per circa 2 settimane. La durata dell’applicazione giornaliera e la durata del trattamento dipendono dalla concentrazione del prodotto utilizzato e dalla severità della discromia.
Controindicazioni al trattamento sbiancante:
Lo sbiancamento dentale è una procedura controindicata nei soggetti giovani con camera pulpare ampia o, al contrario, in presenza di segni riassorbimento interno, nei pazienti con ipersensibilità dentinale e nei casi di grave discromia. Nel caso in cui siano presenti grossi restauri conservativi o corone protesiche, dovrà essere chiarita al paziente l’inefficacia del trattamento sugli stessi materiali da restauro.
In base alla gravità del caso e alle esigenze del paziente, il professionista deciderà se proporre una terapia domiciliare oppure un trattamento interamente condotto alla poltrona.
Lo sbiancamento dei denti non è una soluzione permanente. Proprio come prima avevi i denti bianchi e nel corso degli anni hanno perso la loro brillantezza e luminosità, questo processo tornerà a presentarsi più o meno rapidamente a seconda della cura che avremo della nostra dentatura. Se fumi o consumi molte bevande che macchiano i denti come il caffè, la bianchezza raggiunta può iniziare a svanire anche nel giro di un mese. Se invece ti prendi cura della tua bocca, puoi riuscire a mantenere un bel bianco anche fino a due anni.
Per maggiori informazioni rivolgersi al personale del nostro studio o visiti il nostro sito www.studiosegura.com nella sezione Domande frequenti.
Dr.ssa Segura Yamira